Giro 2020

da | Ott 25, 2019 | dico la mia

Svelato ieri a Milano il prossimo Giro d’Italia.
Non ho potuto andare alla presentazione ma sui social network è come essere la e sono riuscito a cogliere moltissime informazioni di cui avevo bisogno a riguardo delle Tappe.
Ragazzi innanzitutto a voi piace questo Giro 2020 ?
Sembra essere un Giro bilanciato (almeno così ho sentito dire…), favorendo tappe lunghe e quindi con più chilometri piuttosto di tappe corte con tanta salita.

Io devo ammettere che trattandosi del Giro è sempre bello indipendentemente da come è studiato e strutturato nelle sue caratteristiche ed altimetrie.

Credo che la partenza in Ungheria come tutte le partenze all’estero siano utili soprattutto per motivi relazionali con i paesi coinvolti.
Quante volte siamo partiti dal Belgio o da altri paesi Europei nelle edizioni precedenti?
Molti credono che il Giro essendo un evento Italiano debba sempre partire ed arrivare nel nostro Paese, ma la curiosità di vedere una partenza del Giro da uno Stato straniero mi da sempre un po’ di emozione, e se ci avete fatto caso un anno si parte dall’Italia e un anno all’estero in maniera ciclica. 
L’unica cosa che mi fa pensare è il possibile  stress e  disagi che gli atleti potrebbero incontrare durante  i lunghi trasferimenti in caso ci fossero…

Qui un’immagine presa dal sito  ufficiale del Giro che spiega esaustivamente quali saranno i percorsi…

Primo giorno a Budapest con una cronometro individuale di 9,5 chilometri il cui tracciato insidioso prevede un finale in salita (1500 metri al 4% di media).
L’arrivo in Italia è previsto al Sud in Sicilia.
L’arrivo sull’ Etna è la Tappa che nei primi dieci giorni mi entusiasma di più.


Si risalirà poi tappa dopo tappa verso Nord e quest’anno si affaccerà praticamente solo sul lato dell’ Adriatico.
Dalla dodicesima tappa ho visto che però si cambia marcia ed inizieranno le salite quelle segnate con quattro stelline su cinque, vale a dire le vere tappe di montagna che fanno la “Classifica Generale”.
Li capiremo chi sono i reali protagonisti e chi invece no.
Tre Cronometro individuali,tra l’altro non facilissime ma sono pur sempre 60 km a cronometro,il Tour ne ha 36 di km.
Sei tappe per Velocisti.
Cinque tappe di media intensità.
Cinque tappe di Grande difficoltà.
Mi piace segnalare anche che la tappa numero 15 che partirà dall’interno della base Militare di Rivolto in Friuli, sede del 2’ Stormo dell’Aeronautica Militare, davvero fantastico, mi piacerebbe davvero andare a vederla!


La quindicesima tappa propone l’arrivo sul Piancavallo, la “Cima Pantani” dopo aver fatto io passo Sella Chianzutan , Forcella di Monte Rest e Forcella di di Pala Barzana.

La sedicesima tappa gli atleti affronteranno il Monte Ragogna per ben tre volte,giornata impegnativa pure questa.
La diciassettesima Tappa con il Monte Bondone e di ben 5000 metri di dislivello e con arrivo a Madonna di Campiglio.
La diciottesima tappa con arrivo sul Lago di Cancano, con il Campo Carlo Magno,Passo Castri e la “Cima Coppi” sul Passo dello Stevio, affrontato da Prato dello Stevio e sarà questa la tappa più dura.
La ventesima tappa dedicata a Gino Bartali con colle dell’Agnello,colle de Izoard e l’arrivo su a Sestriere.


Ho già sentito diversi pareri su questo Giro d’Italia chi a favore e chi è contro reputa ndolo non realmente selettivo come sembra.
Le salite ci sono ma c’è anche spazio per il recupero.
Sembra un po’ quello dell’anno scorso.
Ricordando Nibali che aveva energie per attaccare Carapaz ma non c’era più terreno a disposizione per fare differenza. Poi c’è l’incognita meteo sulle tappe ad alta quota ,si riuscirà a passare sullo Stelvio senza intoppi?

La Crono finale a Milano sicuramente sarà bella, ma volete mettere con il finale di Verona dell’ anno scorso con l’arrivo dentro l’Arena?

Il Giro 2020 vedrà l’esordio nella corsa rosa di Peter Sagan che conferma la sua presenza “Se non mi succede niente”(parole sue)
Conta di difendere la maglia rosa Richard Carapaz.
Vincenzo Nibali con i programmi ancora da stabilire ma ci sarà ne sono certo.
Io credo che Egan Bernal parteciperà cosi come Geraint Thomas,mentre Chris Froome quasi sicuramente salterà il Giro per preparare al meglio il Tour de France. 
Tom Dumoulin e Primoz Roglic entrambi alla Jumbo Visma, cosa faranno?
Altri atleti come Simon e Adam Yates vedremo se ci saranno.
Sembra sarà difficile vedere al via Fabio Aru che potrebbe concentrarsi sul Tour e lasciare spazio al giovane sloveno Tadej Pogacar, già a podio alla Vuelta.
Mi piacerebbe vedere Alejandro Valverde al via che ha fatto divertire nell’ultimo finale di stagione in Italia.

Non ci resta che aspettare, e vedere cosa succederà! 
Damiano

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