Mondiali di Ciclismo dello Yorkshire
Oggi volevo dire la mia Opinione riguardo al Campionato del Mondo di Ciclismo dello scorso 29 settembre.
Credo sia stata una di quelle giornate che fortunatamente non capitano quasi mai.
Ma è successo.
Una gara oltre 250 km,freddo,pioggia in continuazione e in condizioni davvero al limite umano.
Vedevo alcune situazioni in gara dove diventava persino difficile ai Corriodori,riuscire a sfilare un panino dalle tasche,causa i troppi vestiti addosso e le mani praticamente congelate.
Con il serio rischio di non alimentarsi correttamente.
Energie che andavano via via scomparendo, non solo per lo sforzo della gara,ma anche dal freddo che ti consuma e logora energie mentali senza che tu te ne accorga.
Ho visto davvero tanta fatica nel volto degli Atleti.
Molti commenti nel dopo gara e per fortuna non ci sono state molte critiche.
Perché tutti hanno capito il “reale” duro scoglio che questi atleti dal primo all’ultimo hanno superato.
Riguardo allo sprint finale di Trentin,ha fatto quello che poteva.
Il mio parere è che arrivato stanco, segnato da questa gara tremenda.
Normalmente uno sprint così lo vince senza problemi e lui lo ha dimostrato diverse volte.
Partendo ai 200 mt finali come di prassi, lo facevo pure io, ha trovato un Pedersen che magari in quel momento era un po’ più in forma per affrontare gli attimi finali della gara.
Ha patito meno e ha conservato qualche energia in più consentendogli di batterlo allo sprint.
Peccato…so cosa vuol dire arrivare secondi.
Voglio dire a Trentin di non scoraggiarsi e ora deve (anche se dura) cercare nuovi obiettivi e prendersi una rivincita!!! Noi tutti l’aspettiamo!
Il Ct Cassani ha detto :
“Oggi è stata una corsa allo sfinimento, pioggia dal primo all’ultimo km, corridori che si staccavano sfiniti, sfigurati dal freddo e chi è stata una delle squadre più forti? L’Italia.
Sapevo di aver scelto gli uomini giusti, sapevo che avrebbero corso con forza e intelligenza e sapevo pure che avrebbero dato l’anima per portare a casa la maglia iridata. Ognuno aveva un ruolo, tutti sapevano cosa fare e l’hanno fatto al meglio. Brucia perdere un Mondiale così ma è la legge dello sport”.
E io non posso essere che d’accordo con lui.
La Nazionale Italiana ha corso bene e sta lavorando bene,nonostante le difficoltà ed investe molto sul formazione dei ragazzi giovani.
Sono fermamente convinto che questo è il segreto del successo.
Dobbiamo avere pazienza, le Vittorie arriveranno.
Dobbiamo lavorare sul futuro e credere nei nostri Giovani.
Formandoli e insegnandoli il mestiere dell’atleta vero.
Per chi lavora bene e con passione il risultato prima o poi arriva…